Blattella germanica è una piccola blatta, lunga 1-1,5 cm, infestante comune e presente in tutto il mondo. Questa diffusione è dovuta alle particolari caratteristiche della specie.
- Piccole dimensioni, corpo appiattito dorso-ventralmente (depresso) che permettono alla specie di introdursi in fessure ridottissime raggiungendo ambienti diversi, di restare nascosta e protetta, di accedere facilmente all’interno di cartoni o pallets, tramite i quali essere trasportata praticamente ovunque.
- Regime dietetico onnivoro, la blattella è in grado di nutrirsi di una vasta gamma di alimenti, addirittura anche di saponi, dentifrici, colle, carta, cibo per animali e rilegature dei libri, permettendole una sopravvivenza quasi certa.
- Elevata agilità, grazie alle zampe dotate di strutture adatte ad aderire anche a superfici molto lisce (quali scaffalature laccate o in metallo) che permettono all’insetto di arrampicarsi e arrivare a raggiungere cibo conservato anche in parti alte.
- Sviluppo postembrionale eterometabolo (caratteristica comune anche alle altre blatte) con gli individui che appena nati presentano le stesse caratteristiche degli adulti, sia dal punto di vista morfologico sia comportamentale. In tutti gli stadi quindi ritroviamo individui dotati di apparato boccale masticatore, che si cibano delle stesse sostanze, che sono sempre attivi e frequentano gli stessi ambienti; è infatti comune trovare un elevato numero di individui a stadi diversi presenti nello stesso ambiente. Le blatte presentano spiccati comportamenti di aggregazione e solitamente il numero di individui rinvenuti è molto più alto rispetto a insetti che hanno sviluppo postembrionale di altro tipo e con forme preimmaginali (giovanili) che si nutrono a spese di nutrienti diversi.
- Estrema adattabilità, infatti pur avendo delle preferenze per ambienti bui e umidi, la specie è in grado di adattarsi facilmente a situazioni diverse e quindi a riprodursi.
- Potenziale riproduttivo enorme: la blattella nel corso del suo ciclo di vita, che può durare fino a 7 mesi, produce fino a 8 ooteche, contenenti circa 30 – 40 uova ciascuna; pertanto ogni femmina può produrre complessivamente fino a 320 uova. L’ooteca protegge le uova e spesso viene trattenuta all’estremità dell’addome invece di essere deposta. Nell’ambiente antropico dove la blattella vive, inoltre, non vi sono predatori naturali che possono limitare lo sviluppo, pertanto per ogni individuo femmina che si accoppia possono nascere 300 nuovi individui in grado a loro volta di generare 45.000 neanidi. Il ciclo completo dura circa 2 mesi se le condizioni ambientali sono favorevoli (30 °C e 70 % di umidità) e vi è abbondanza di cibo; in Italia sono prevedibili in media 2 generazioni all’anno. Le blattelle si riproducono continuamente con la sovrapposizione delle generazioni; in popolazioni in crescita si riscontra l’80 % circa di neanidi/ninfe e il 20 % di adulti.
Lo sviluppo della specie, se non controllato specialmente in ambienti ristorativi dove le condizioni sono più che favorevoli, è di tipo esponenziale ed è chiaro come in poco tempo il numero di individui possa diventare elevatissimo, anche dell’ordine di milioni, infestando e colonizzando l’ambiente stesso.