Le zanzare sono una problematica rilevante per la salute pubblica non solo nei paesi dove le condizioni climatiche ed ambientali sono tali per cui lo sviluppo di questo insetto è smisurato, ma anche in tutti quelle aree dove, nonostante le campagne di contenimento, l’insetto è comunque presente.
L’importanza della tempestività dei trattamenti antizanzara
La saliva delle zanzare e la trasmissione dei patogeni
La zanzara, per via della sua capacità di trasmissione dei patogeni attraverso le punture, risulta essere l’animale più pericoloso al mondo, causando centinaia di migliaia di morti ogni anno.
Certe malattie trasmesse dalle zanzare sono sempre state caratteristiche delle aree tropicali. Oggi però, a causa di diversi fattori, tra cui i cambiamenti climatici e la globalizzazione che hanno causato una diffusione di alcune specie in areali non propri, queste patologie sono presenti, anche se con minore intensità, perfino nei paesi del sud Europa.
Il contenimento delle infestazioni è quindi diventato un problema di salute pubblica anche in paesi dove in passato non ne esisteva la necessità. Spetta anche a queste popolazioni perseguire questo obiettivo ed è quindi necessaria un’opportuna informazione.
Nel 1897, in occasione della scoperta del nesso tra le zanzare e la trasmissione della malaria da parte del medico inglese Sir Ronald Ross, vincitore poi del Premio Nobel per la Medicina nel 1902, è stata istituita a livello mondiale “la giornata della zanzara” – World Mosquito Day – che viene celebrata ogni anno il 20 agosto.
Tuttavia, è doveroso precisare che fu successivamente lo scienziato italiano Giovanni Battista Grassi, che avrebbe parimenti meritato il Nobel, a scoprire che sono solo le zanzare del genere Anopheles a trasmettere un protozoo, il plasmodio della malaria.
Lo scopo della Giornata Mondiale della Zanzara, oltre a quello di celebrare gli scienziati citati, è di sensibilizzare il maggior numero possibile di persone circa la pericolosità che questi insetti assumono quali vettori di microrganismi responsabili di numerose malattie dell’uomo. In primis la malaria, che ancora oggi provoca migliaia e migliaia di morti nel mondo, ma anche di altre malattie come Dengue, Febbre Gialla, West Nile, Chikungunya e Zika.
Sul sito del Ministero della Salute (luglio 2020) si legge che “l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima oggi che le malattie trasmesse da vettori come la zanzara rappresentano il 17% di tutte le malattie infettive causando oltre 700 mila decessi l’anno. La sola malaria ne causa 400 mila”.
Nell’ambito del “World Mosquito Day” in molte nazioni vengono messe in campo numerose iniziative, spesso giocose e coinvolgenti, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo questo problema e quindi stimolare la prevenzione. Sempre in questa occasione si raccolgono fondi per la ricerca e per dotare le popolazioni maggiormente colpite di mezzi per la difesa contro le zanzare e quindi diminuire la possibilità di trasmissione dei patogeni.