I ragni, soprattutto nelle abitazioni di campagna, sono presenti in maniera più o meno numerosa a seconda della stagione; in genere non sono particolarmente tollerati ma ci si convive.
In Italia ci sono specie molto comuni che non rappresentano alcun pericolo: la grande Tegenaria domestica (ragno delle case) dalle lunghe zampe un po’ pelose, piuttosto impressionante e sgradita anche per le notevoli ragnatele, o i comuni ragni del genere Pholcus (ragni ballerini) di dimensioni più modeste, che pure fanno ragnatele su muri, finestre ecc.
Negli ultimi anni si è parlato abbastanza spesso di specie velenose. In Italia non sono presenti ragni che possono provocare la morte con le loro punture, tuttavia alcune specie possono causare problemi di salute, in alcuni casi anche seri.
Alcune specie, come Latrodectus tredecimguttatus, chiamato comunemente malmignatta o vedova nera mediterranea, ad esempio, possono essere molto pericolosi per bambini e adulti già gravemente debilitati. Come si può intuire dal nome, la vedova nera mediterranea vive nelle aree caratterizzate dalla macchia mediterranea, dove è possibile trovare individui tra i sassi, nei muretti, ma raramente all’interno delle abitazioni.
Anche il ragno violino, Loxosceles rufescens, così chiamato per una macchia sul corpo che assomiglia vagamente allo strumento musicale, pur non essendo un ragno aggressivo, se viene disturbato o ‘schiacciato’ potrebbe reagire pungendo. Ha attività notturna e può essere rinvenuto in case di vecchia costruzione, in ambienti poco frequentati e freschi, in particolare nelle stanze buie come gli scantinati. In alcuni casi frequenta anche l’ambiente esterno dell’abitazione. La puntura si riconosce poiché lascia sulla pelle due puntini ravvicinati, avendo un apparato per l’iniezione del veleno a “pinzetta”.
Anche il ragno palombaro e il ragno di palude (Argyroneta aquatica e Larinioides sp.) potrebbero mordere e causare qualche problema, ma vivendo in ambienti acquatici è poco probabile essere punti. In ogni caso, specie per quelle persone con predisposizione ad allergie, è bene indossare i guanti e coprirsi le braccia quando si fanno lavori in giardino oppure si passeggia sulle sponde di bacini d’acqua dove si potrebbero fare “brutti incontri”.
In presenza di ragni, sono rari i casi in cui si rendano necessari interventi di disinfestazione. In presenza di popolazioni molto numerose è possibile ricorrere all’impiego di un prodotto chimico ad effetto fortemente abbattente (Piretrine o Tetrametrina). Anche un’accurata operazione di pulizia è fondamentale, possibilmente utilizzando dei potenti aspiratori così da risucchiare le uova dalle zone più nascoste dove gli individui possono trovare rifugio. In ambienti esterni non delimitati risulta notevolmente difficile e praticamente inutile intervenire.