Quando si parla di un insetto olometabolo bisogna tener presente che questo può trovarsi in uno dei diversi stadi che caratterizzano il suo ciclo biologico: uovo, larva, pupa o adulto. La lotta può essere molto più efficace se si riesce a intervenire quando gli insetti infestanti sono poco mobili e confinati in un luogo facilmente raggiungibile.
Per questo motivo è importante trattare zanzare e mosche nei focolai di sviluppo quando sono ancora allo stadio larvale e incapaci a volare. Gli esemplari di zanzara, ad esempio, possono nascere e svilupparsi a migliaia in piccole raccolte di acqua, come tombini cittadini di fogna bianca, sottovasi, fontane e altre piccole raccolte d’acqua.
La lotta larvicida è possibile impiegando sostanze IGR o un batterio: il Bacillus thuringiensis. Scoperto nel 1901 in Giappone e in maniera indipendente nel 1911 in Germania, è un batterio sporigeno che vive nel terreno. Quando penetra all’interno degli insetti, sporula liberando tossine che distruggono il tratto digerente.
Bacillus thuringiensis nella sottospecie israelensis agisce per ingestione sulle larve di oltre 30 specie di zanzare oltre che di Chironomidi e Simulidi. Rappresenta una risposta naturale nella lotta larvicida ed è assolutamente innocuo per altri insetti, pesci e animali non target. Copyr propone due novità al riguardo, coi suoi prodotti larvicidi naturali: il Vectobac 12 AS e il Culinex Tab Plus.