I bar rientrano nella categoria di locali che attirano molte specie di insetti sinantropici, ovvero legati alle attività dell’uomo. Quando le temperature sono idonee, soprattutto con l’arrivo dell’estate, questi insetti cominciano a moltiplicarsi velocemente. Le mosche sono sicuramente tra gli insetti di questo tipo più fastidiosi e pericolosi per l’igiene dei locali, tanto che la loro gestione rientra tra le procedure H.A.C.C.P.
Le abitudini e la biologia delle mosche presuppongono un approccio integrato al problema al fine di ottenere un controllo appropriato di questi infestanti.
Oltre a mettere in pratica tutti quegli accorgimenti già descritti in alcuni blog precedenti e le metodiche di controllo citate, nei bar è possibile integrare nel piano di controllo un ulteriore strumento: l’erogazione automatizzata dell’insetticida.
I dispositivi presenti in commercio hanno raggiunto elevati standard di efficienza e facilità d’uso. Si tratta di apparecchi automatizzati, con frequenza d’erogazione programmabile, che nebulizzano il prodotto insetticida con il minimo disturbo per i frequentatori del locale.
Per garantire la massima efficacia e assicurare un elevato grado di sicurezza, è necessario avere alcune accortezze nella collocazione dei dispositivi:
- l’erogatore deve essere posto a circa 2 m di altezza, nei pressi di porte e finestre, in modo da creare una barriera insetticida nei punti di accesso con effetto abbattente e repellente;
- fare attenzione che il getto non sia indirizzato direttamente sulle persone e, tantomeno, sui prodotti alimentari destinati al consumo;
- assicurarsi della funzionalità dell’apparecchio e controllare l’esaurirsi della carica di insetticida per poter provvedere alla sua sostituzione quando necessario.
Grazie alla programmazione degli intervalli di erogazione è possibile mantenere “coperto” l’ambiente con l’insetticida senza avere un impatto ambientale elevato.
Il prodotto insetticida impiegabile in un sistema di erogazione automatica è un aerosol, confezionato in apposite bombolette dotate di una speciale valvola compatibile con il funzionamento temporizzato e capaci di erogare quantità prefissate di formulato.
Visto il fine che ci proponiamo nell’impiego di dispositivi automatici di erogazione, la sostanza attiva contenuta deve esplicare un forte effetto abbattente e un’azione repellente. Il ricorso alle piretrine naturali e alla tetrametrina diventa la migliore soluzione per garantire l’efficacia del sistema.