Le zanzare, prima di diventare adulte, dopo la fase larvale passano attraverso lo stadio di pupa. A differenza delle larve, che compiono più mute delle quali l’ultima è detta ‘muta pupale’ perché dà luogo alla pupa, le pupe mutano una volta sola, cioè quando abbandonano l’esuvia pupale per diventare adulti. Anche le pupe, come le larve, sono strettamente legate all’acqua, elemento in cui vivono, ma a differenze delle larve non hanno apparato boccale e non si nutrono. Sono in grado però di muoversi attivamente anche se con movimenti molto caratteristici: infatti, grazie alla loro particolare forma, muovono a scatti l’addome e con un movimento rotatorio si allontanano dalla superficie dell’acqua per guadagnare la profondità e sfuggire a eventuali pericoli. Per questa loro caratteristica nella lingua inglese vengono chiamate “tumbler” cioè acrobata.
Il capo e il torace sono fusi tra loro, hanno una forma ingrossata e tondeggiante e dimensione notevole rispetto all’addome, che è lungo e assottigliato, ed è tenuto curvato in avanti tanto da far assomigliare la pupa a una virgola. Sul capo si notano gli occhi, che saranno completamente formati nell’adulto, perché di colore più scuro rispetto al resto del corpo, e nella parte dorsale sono evidenti due strutture, più o meno lunghe a seconda della specie, a forma di tubo che si allarga all’estremità, chiamate “trombette respiratorie”. Come le larve anche le pupe sono costrette a rimanere appena al di sotto della superficie dell’acqua per poter respirare grazie a queste due strutture, posizione che non fanno fatica a mantenere poiché essendo più leggere dell’acqua galleggiano e in questa posizione “sospesa” passano la maggior parte del loro tempo.
L’addome, stretto e lungo, presenta all’estremità due lamine di forma ovale, che hanno lo scopo di aiutare l’insetto nelle sue acrobazie nell’acqua. Infatti sono dette anche “timoni” o “membrane natatorie”, dato che sono molto sottili. Le pupe di solito si trovano insieme alle larve anche se il loro tempo di sviluppo è molto limitato: da 1 a 4 giorni a seconda della specie e della temperatura. è dalla pupa, appena sotto la superficie dell’acqua, che lentamente emerge l’adulto, abbandonando nell’acqua l’esuvia pupale e aspettando giusto il tempo per pompare l’emolinfa in tutto il corpo e consolidare il tegumento prima di spiccare il volo. è per questo che non è raro vedere zanzare adulte “appoggiate” sulla superficie dell’acqua.
Esattamente come le larve, le pupe delle zanzare fungono da nutrimento per parecchie altre specie come ad esempio i pesci e le anatre, che a loro volta servono da nutrimento per altri animali, entrando così a far parte della complessa e fondamentale catena alimentare che caratterizza ogni ecosistema. Tutte le sostanze, siano esse metalli pesanti, molecole antiparassitarie o altri prodotti chimici, con le quali le pupe di zanzara possono venire in contatto accumulandole nel loro corpo, passano agli animali che di esse si nutrono ed entrano nella catena alimentare.