Sono diversi i fattori che incidono nell’efficacia del trattamento e nella scelta delle attrezzature: la specie dell’insetto target è uno degli aspetti da tenere in considerazione, come visto nel blog precedente.
Un aspetto ben preciso però viene spesso dimenticato: è importante la dimensione della gocciolina di soluzione insetticida per ottenere un’elevata efficacia di trattamento?
In un lavoro, pubblicato nel 2019, dal titolo: “la dimensione delle particelle conta: l’efficacia di un aerosol per il controllo degli psocotteri delle derrate immagazzinate”, Athanassiou e collaboratori hanno valutato una formulazione di aerosol contenente una miscela di piretrine e metoprene (100:1 in volume) per il controllo di quattro specie di psocotteri: Liposcelis bostrychophila, L. decolor, L. entomophila e L. paeta.L’aerosol prodotto dalle attrezzature impiegate per la prova aveva goccioline di due dimensioni medie di 2 e 16 µm.
Le prove di erogazione sono state fatte ad intervalli di 5, 10, 20 e 30 minuti.
Gli insetti trattati sono stati esaminati dopo 5 giorni dal trattamento.
I risultati hanno dimostrato che l’aerosol è stato efficace su tutte le specie trattate con una mortalità del 100% dopo 5 e 20 minuti di trattamento, a seconda della specie.
In tutti i casi l’applicazione dell’aerosol con le particelle di 16 µm ha dimostrato una maggiore efficacia rispetto a quello con le dimensioni di 2 µm per tutte le specie.
In pratica l’applicazione delle goccioline di 16 µm ha richiesto meno tempo per raggiungere il 100% della mortalità, meno formulazione e quindi è risultato più conveniente.
Naturalmente i risultati qui esposti riguardano il trattamento con una particolare modalità e su una particolare specie.
La prova, comunque, conferma che l’efficacia dei trattamenti insetticidi in aerosol è influenzata da numerosi fattori, come appunto le dimensioni delle goccioline prodotte.
Nel lavoro, infatti, vengono citati i risultati ottenuti da Arthur e collaboratori che ci dicono come le dimensioni più piccole della gocciolina di una miscela di Piretrine e IGR Methoprene non sono stati particolarmente efficienti per il controllo di adulti e larve di Tribolium confusum, Trogoderma variabile e Lasioderma serricorne.
Nelle applicazioni, goccioline di dimensioni più grandi sembrerebbero depositarsi prima sulle superfici rispetto a particelle molto più piccole.
Diventa pertanto importante e discriminatorio sapere quali insetti vogliamo andare a colpire e dove si trovano.
Se una minore dimensione delle goccioline permette una migliore distribuzione dell’insetticida, dobbiamo tener presente che, allo stesso tempo, la maggior parte di queste goccioline può non arrivare a depositarsi sulle superfici a cui sono destinate.
La problematica è sicuramente complessa e non è possibile avere una risposta univoca. Pertanto, risulta necessario avere sempre ben chiaro quali sono le variabili da dover considerare per poter effettuare la scelta della corretta attrezzatura.