La cimice dei letti è un argomento che abbiamo trattato già diverse volte. Tuttavia, come noto, sui mezzi di informazione di tutto il mondo ha tenuto banco prepotentemente la notizia dell’”invasione” di cimici dei letti a Parigi.
Sui Social è facile trovare immagini di materassi sostituiti e abbandonati in strada in attesa che il servizio di raccolta li porti via.E se si digita su un motore di ricerca la parola “punaise” (cimice, in francese) viene immediatamente suggerita la frase “punaise de lit paris” e il primo link che si manifesta è la pagina dedicata alle cimici dei letti del sito ufficiale della città di Parigi, seguita da altri link interessanti.
Non è la prima volta che Parigi si trova alle prese con le cimici dei letti, come non è solo un problema di Parigi. Tutti i paesi occidentali, Italia compresa, nonostante le abitudinali regole di igiene, hanno visto un aumento del problema negli ultimi anni. Non si tratta né di un ritorno, né di un nuovo arrivo.
Ma come mai questi insetti sono sempre più diffusi e destano così tanta preoccupazione?
La causa principale può essere trovata nell’aumento dei viaggiatori che si spostano con tanta velocità tra i vari punti del Mondo, portando le cimici dei letti con loro. Ma a ciò bisogna anche aggiungere il cambiamento delle metodiche di controllo degli organismi infestanti, sempre più specie-specifiche e con minore disponibilità di sostanze attive. Inoltre, non dimentichiamo che le caratteristiche di Cimex lectularius possono impedire la penetrazione e l’efficacia della soluzione insetticida e permettere l’attivazione di fenomeni di resistenza.
Le domande più frequenti che le persone si pongono riguardo alle cimici dei letti sono le seguenti.
Le punture delle cimici dei letti
- le cimici dei letti pungono, e non mordono, solitamente nel sonno, o comunque nelle fasi di riposo,
- le punture non sono dolorose grazie all’inoculo di una sostanza anestetica, ma provocano un fastidioso prurito non immediato e in alcuni soggetti anche reazioni allergiche.
Come riconoscere le cimici dei letti
- sono visibili a occhio nudo: hanno una forma schiacciata; gli adulti misurano 5-7 mm di lunghezza (dimensioni paragonabili a un semino di mela), mentre le forme giovanili sono più piccole
- senza la possibilità di vedere individui, è sempre possibile ipotizzare la presenza grazie a chiare tracce che possono far scattare il campanello di allarme
Come eliminare le cimici dei letti
- è necessario evitare l’uso fai da te di insetticidi, in caso di necessità demandare l’intervento a un disinfestatore professionista!
- ognuno può intervenire attuando piccole ma importanti azioni: lavare in lavatrice immediatamente la biancheria e i vestiti a temperature superiori a 60 °C, conservare poi la biancheria lavata in sacchetti di plastica a chiusura ermetica fino alla fine dell’infestazione. Se si possiede un’asciugatrice, utilizzarla con il ciclo di almeno 30 minuti ad alta temperatura; utilizzare un apparecchio a vapore secco ad almeno 120 °C per l’uccisione di tutti gli stadi (uova, forme giovanili e adulti) negli angoli e fessure e sui tessuti di rivestimento; gli oggetti di piccole dimensioni e la biancheria infestata possono essere posti in freezer a – 20° C per almeno 72 ore; in caso l’infestazione del mobile o del materasso venga ritenuta seria, si può optare per la loro eliminazione debitamente programmata, quindi non si devono lasciare tali elementi né sul pianerottolo, né sul marciapiede ma devono andare direttamente in discarica; se si trasportano con i propri mezzi è necessario avvolgerli accuratamente in sacchi di plastica, altrettanto accuratamente chiusi, per evitare il passaggio dell’infestazione sul mezzo di trasporto.
Il consiglio è quello di allenare l’occhio a riconoscere le cimici e fare attenzione a quei luoghi dove potrebbero annidarsi. L’essere consapevoli del rischio è il miglior modo per adottare le corrette azioni già a partire dai primi segnali di infestazione.
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