Questi insetti pungono e succhiano il sangue dal cane principalmente. Ctenocephalides canispuò fungere da ospite intermedio di parassiti quali il Dipylidium caninum, un cestode che può colpire anche l’uomo (Cabello et al., 2011) e il nematode Acanthocheilonema reconditum (Durden e Hinkle, 2009), un parassita del gruppo delle filarie (Napoli et al., 2014). Inoltre sui cani infestati la saliva delle pulci può causare l’insorgenza di reazioni allergiche provocando dermatiti (Durden e Hinkle, 2009), particolarmente manifeste sulla parte posteriore del corpo (Werner, 2008).