Le larve si cibano degli aghi delle conifere che attaccano. Quelle di prima età scheletrizzano gli aghi mentre le larve delle età successive li divorano interamente. Causano quindi defogliazioni nelle piante che manifestano indebolimenti anche gravi e risultano maggiormente esposte ad attacchi di altri insetti come ad esempio i coleotteri scolitidi. Inoltre le larve di IV e V età, essendo dotate di peli urticanti, causano, per contatto e inalazione, irritazioni alla pelle, alle mucose, congiuntiviti e irritazioni anche molto pericolose agli occhi, congestione delle vie respiratorie e asma nelle persone che urtano più o meno inavvertitamente i nidi, oppure si fermano sotto ad essi o cercano di rimuoverli senza le dovute precauzioni. Alcuni di questi problemi possono essere causati anche agli animali domestici (ad es. cani) o selvatici con cui le larve possono venire in contatto.