La specie provoca danni diretti soprattutto allo stadio di larva ma anche a quello di adulto, conseguenti all’alimentazione a spese delle sostanze che attacca. Le larve per alimentarsi possono anche scavare gallerie, in genere nella parte superficiale del prodotto, inoltre inquinano fortemente la derrata infestata con le loro spoglie ed anche con le setole che possono restare, assieme alle spoglie, nel substrato infestato. Queste setole, così come le spoglie, sono molto leggere ed è sufficiente un piccolo spostamento d’aria per farle sollevare e quindi venire a contatto con la cute degli operatori ma anche con le mucose delle vie respiratorie, causando reazioni a volte anche gravi.
I danni possono verificarsi sia in aziende alimentari sia in musei. Soprattutto in passato, erano importanti anche i danni arrecati alla sericoltura, negli allevamenti di bachi da seta.