Gli scorpioni appartengono al Phylum degli Artropodi e alla Classe degli Aracnidi e sono morfologicamente caratterizzati da un corpo appiattito, lungo 2-5 cm e di colore bruno-nerastro, visibilmente segmentato e ricoperto da tegumento sclerotizzato.
Il capo, non separato dal corpo, è fuso con il torace a formare il cefalotorace o prosoma. Questa parte del corpo è ricoperta da un carapace che porta un paio di occhi mediani e 2-5 paia di occhi laterali.
Quattro sono le paia di zampe, con il primo paio quasi nascosto dai pedipalpi e appendici prensili a forma di chela. I pedipalpi hanno una forma a tenaglia (pedipalpi chelati) e servono sia per catturare le prede sia come strumento di difesa.
Il corpo in corrispondenza delle zampe è allargato così come la parte iniziale dell’addome (mesosoma), che nel suo insieme è detto anche opistosoma, il quale poi si restringe bruscamente e continua con una parte impropriamente chiamata “coda” (metasoma) molto più stretta e piuttosto lunga. Il metasoma termina con una robusta sacca che porta un aculeo ricurvo utilizzato dall’animale per iniettare il veleno.
Nonostante la credenza comune, gli scorpioni presenti in Italia non sono molto pericolosi per l’uomo e non sono aggressivi, infatti pungono solo se disturbati o ostacolati nella fuga. La loro puntura sull’uomo produce dei ponfi simili a quelli causati da vespe o api benché in Italia la puntura di scorpioni è un evento piuttosto raro. Del tutto diversa, invece, è la pericolosità di scorpioni di provenienza tropicale allevati per hobby.
Gli scorpioni sono animali predatori, con abitudini notturne, infatti durante il giorno si riparano sotto sassi e rocce, nelle crepe e in anfratti dei muri, sotto a cataste di legna o laterizi dove si creano condizioni umide e buie. In natura vivono anche nelle grotte e a volte vengono rinvenuti nelle case soprattutto nelle cantine, così come nelle legnaie o nelle soffitte di caseggiati rustici. Cacciano durante le ore notturne, in particolare ragni e insetti e utilizzano l’aculeo per pungere prede grosse che possono rappresentare un pericolo per loro. Gli scorpioni sono solitari, dalle femmine nascono 5-30 piccoli che vengono tenuti sul dorso della madre per un periodo che copre le prime due mute. La femmina con i piccoli può diventare aggressiva se minacciata.
Nel nostro territorio sono presenti 8 specie (solo 1 anche in Sicilia e 2 anche in Sardegna) e raramente si manifestano infestazioni di scorpioni e quindi altrettanto raramente è necessario intervenire con trattamenti.