Gli acari sono animaletti per lo più di dimensioni microscopiche. Non sono insetti in quanto appartenenti agli Artropodi e alla Classe Aracnidi (la stessa dei ragni), Ordine Acarididi.
Al raggruppamento degli acari della polvere appartengono diverse specie, le più comuni sono:
Acarus siro, Dermatophagoides farinae, Euroglyphus maynei.
Perché rivestono importanza?
I cosiddetti acari della polvere vivono nelle nostre case annidandosi nei materassi, tappeti, moquette, tende, divani, poltrone, cuscini, libri, peluche, ecc. e sono causa di allergie, dermatiti e asma. Si nutrono di squame della pelle umana e residui di alimenti, sostanze facilmente reperibili in edifici frequentati dall’Uomo. Le loro ghiandole sono in grado di secernere delle sostanze che per l’Uomo sono allergeniche come pure i loro enzimi digestivi e le sostanze contenute nelle loro feci.
Tutto quello che rilasciano nell’ambiente è molto leggero per cui si sospende nell’aria e con molta facilità può venire a contatto con l’uomo o essere inalato.
Essendo microscopici non si vedono a occhio nudo, non fanno rumori udibili e non pungono, ma sono diffusi, in genere, ovunque in numero molto elevato.
Il problema degli acari della polvere è quindi piuttosto sentito per quelle persone che soffrono di allergie, un numero oltretutto sempre in aumento.
La prevenzione è la prima fondamentale azione per eliminare questi fastidiosi parassiti dalle nostre case; si basa principalmente sul rispetto di comuni norme igieniche:
- aerazione dei locali, necessaria per abbassare l’umidità, uno dei fattori ambientali che permettono la proliferazione degli acari;
- pulizia dei locali per la rimozione accurata della polvere, avvalendosi dell’utilizzo di aspirapolveri ad altissimo potere filtrante (filtri hepa).
Nel caso di soggetti particolarmente sensibili è opportuno eliminare tappeti, tende, soprattutto se pesanti, e altri oggetti di arredo non indispensabili che possono essere focolai di infestazioni. Particolare attenzione va dedicata ai materassi, sui quali è necessario effettuare una pulizia minuziosa.
In un’ottica di lotta chimica, si possono utilizzare specifici prodotti acaricidi da abbinare alla prevenzione, attuata, come abbiamo detto sopra, sia con metodi fisici che con semplici comportamenti delle persone. Naturalmente l’impiego di prodotti chimici deve essere eseguito attenendosi scrupolosamente alle modalità d’impiego riportate nelle etichette dei prodotti.