L’antreno è un coleottero piuttosto piccolo (1,5 – 3 mm), appartenente alla famiglia delle Dermestidi. Il nome di questa famiglia significa “mangiatori di derma” a sottolineare come rappresentanti di questo raggruppamento si cibino di prodotti di origine animale. Essendo molto piccolo e avendo una colorazione particolare, definibile “mimetica”, è difficile individuarlo mentre approfitta delle aperture di porte e finestre per introdursi in abitazioni e strutture ricettive e deporre le uova.
Le larvette neonate sono piccolissime e praticamente invisibili, e sono loro la vera minaccia perché con le robuste mandibole riescono a nutrirsi di materiali insospettabili: tessuti, pellicce, lana e tappeti e coperte rappresentano solo alcuni dei loro cibi preferiti. Necessitano di pochissimo spazio e possono vivere in posti impensati come ad esempio le macchine da cucire, dove si sviluppano a spese delle poche fibre di lana rimaste nel meccanismo di cucitura.
Uno dei modi per rendersi conto dell’esistenza del problema è quando, ad esempio, si ritrovano delle strisce separate da un tappeto di lana, di cui le larve si sono alimentate nel frattempo nascondendosi in crepe o fessure del pavimento.
Arrivate all’età matura si disperdono per scavare gallerie ovunque all’interno delle quali impuparsi. L’adulto che ne sfarfalla cerca di raggiungere l’esterno attratto dal polline, alimento di cui si ciba in questa fase; per questo motivo si posa sui vetri, sulle tende sfuggendo all’attenzione: basta un minimo sentore di pericolo che si lascia cadere fingendosi morto!
Come fare a evitare danni? Nel periodo estivo, è buona norma ispezionare gli armadi e riporre indumenti puliti e con repellenti, aspirare frequentemente divani, tendaggi, rivestimenti tessili in genere e la parte inferiore dei tappeti per limitare la presenza di eventuali larve.
In caso di infestazioni importanti è necessario intervenire con mezzi fisici (alte e basse temperature) e/o prodotti chimici. è importante disinfestare anche l’ambiente dove è in corso l’infestazione perché molte specie di Dermestidi si annidano per impuparsi in anfratti, crepe e gallerie appositamente scavate anche nei mobili.