Il problema della protezione delle derrate alimentare da attacchi e da inquinamenti di animali, con conseguenze importanti sulla sanità dell’alimento e anche con alterazioni organolettiche, è di estrema importanza nell’interesse della salute dei consumatori.
Come già raccontato nel precedente blog infatti, la qualità e la sicurezza alimentare sono tra i temi che stanno più a cuore ai consumatori e sono regolamentati per legge. Si rendono, quindi, non solo necessarie, ma indispensabile azioni di prevenzione (come le buone pratiche di igiene e pulizia) e di monitoraggio (con trappole alimentari o a feromoni o luminose) dei potenziali infestanti, fino all’applicazione di idonee tecniche di difesa e controllo.
Queste ultime possono essere effettuate tramite trattamenti chimici con principi attivi a basso impatto ambientale, tramite sistemi di cattura massale o con metodiche di confusione sessuale, oppure può essere effettuata una lotta con mezzi fisici, quali l’innalzamento/abbassamento delle temperature o i trattamenti con atmosfera modificata. Queste sono le fasi della difesa integrata del pest management, che può essere applicata in tutta la filiera dell’industria alimentare, dalla produzione delle materie prime, alla lavorazione delle stesse, fino alla tavola del consumatore.
è comunque fondamentale operare sempre nel rispetto della derrata: quando si interviene per la disinfestazione degli ambienti di lavorazione, porre gran cura affinchè l’insetticida non venga mai a contatto con l’alimento e con superfici con esso in relazione.
I prodotti impiegabili, siano essi di sintesi o di derivazione naturale come il piretro, devono essere registrati come PMC o Biocida PT18 presso il Ministero della Salute italiano e in etichetta deve essere riportata la possibilità di uso nelle industrie alimentari. Tali prodotti non sono registrati per l’uso diretto sugli alimenti pertanto è obbligatorio spostare questi dagli ambienti da trattare o coprirli accuratamente con idonei teli, tranne nel caso di granaglie stoccate nei sili o nei magazzini per le quali è necessario impiegare formulati registrati a tale scopo (prodotti fitosanitari).
Per concludere, si raccomanda a tutti gli operatori che operano lungo la filiera dell’industria alimentare di programmare dei piani di gestione degli infestanti che facciano della sostenibilità ambientale e della tutela del consumatore il loro fulcro. Un tale obiettivo sarà raggiungibile solo in quelle situazioni in cui, industria alimentare e professionista della disinfestazione, sappiano unire le loro forze e collaborare insieme per la soluzione dei problemi.