Il 20 maggio, su iniziativa della Slovenia, è stato proclamato dall’ONU il “world bee day” e in tutto il mondo si organizzano eventi sul tema allo scopo di sensibilizzare i politici e i cittadini sull’importanza che le api, e gli impollinatori in genere, rivestono per l’intero pianeta. La prima edizione si è svolta il 20 maggio 2018; quella di quest’anno è stata quindi la seconda giornata mondiale.
Nella capitale Lubiana, tante iniziative sono state messe in campo, a cominciare dalla mostra “Where bees are at home” (dove le api sono a casa), presso il Museo etnografico sloveno in cui fino al 16 giugno 2019 si possono ammirare collezioni di arnie tipiche e anche molto artistiche, provenienti dalla Slovenia e dai paesi vicini, accomunati dall’allevamento di Apis mellifera carnica, una sottospecie di ape autoctona molto docile, chiamata da alcuni anche ape grigia per il colore scuro del suo addome. Una sezione speciale è stata dedicata ai pannelli dipinti da apporre a decorazione dell’arnia, molto diffusi e cari alla tradizione apistica slovena.
La giornata del 20 maggio si è aperta ufficialmente con la dichiarazione del Presidente del Parlamento sloveno Dejan Židan e della Presidente dell’Assemblea nazionale svizzera Marina Carobbio Guscetti, in visita ufficiale. è seguita una tavola rotonda a cui hanno partecipato rappresentanti del governo sloveno, rappresentanti degli apicoltori sloveni e degli apicoltori urbani, ed anche il regista del film documentario “More than honey”, Markus Imhoof, sul tema “che cosa può fare la politica per migliorare la sopravvivenza delle api”.
Nel pomeriggio, presso il centro culturale Cankarjev Dom, è stato presentato il “sentiero delle api” a Lubiana e successivamente la traduzione in sloveno del libro “More than honey”, che raccoglie materiale derivante dalle ricerche eseguite per il film documentario, alla presenza del regista e scrittore Markus Imhoof, di Gorazd Trušnovec, presidente degli apicoltori urbani, e di Franc Šivic, membro onorario di Apimondia. In serata è stato proiettato il film documentario “More than honey” per il pubblico sloveno.
Il presidente degli apicoltori urbani di Lubiana ha accompagnato una delegazione a visitare gli alveari posti sul tetto in un Hotel e di una banca. L’Hotel ha deciso di allevare api sul tetto nell’ambito del percorso green che sta compiendo, e ne approfitta per parlare delle api ai suoi clienti e servire loro il miele prodotto da questi alveari. La banca ha finanziato la stampa del libro tradotto in sloveno.
Interessante iniziativa quella del sentiero delle api: un percorso progettato nel 2015 che non è solo un sentiero nel senso concreto del termine, ma un movimento di pensiero che vuole sottolineare l’importanza delle api in tanti modi diversi. è stato progettato un logo che viene posizionato laddove ci sono attività che coinvolgono le api: dall’apicoltura urbana, che in questa città significa avere anche api in giardino, alla banca che sostiene finanziariamente iniziative a tema, alla scuola (molte scuole hanno introdotto due ore alla settimana di lezioni sulle api e l’apicoltura tenute da apicoltori esperti!), al giardino, all’apiario urbano ecc.
I responsabili e i tecnici del verde urbano di Lubiana (dichiarata la capitale più verde d’Europa nel 2016) collaborano: usano il meno possibile molecole dannose alle api per la gestione fitosanitaria, diserbano con il vapore, piantano nei giardini e viali alberi melliferi. I cittadini sono invitati a piantare fiori per le api nei vasi sui loro davanzali e balconi. La Facoltà di Architettura in collaborazione con gli apicoltori progetta apiari urbani e giardini per le api. I boschi che circondano la capitale sicuramente aiutano.
La Slovenia ha una lunga tradizione nell’apicoltura e anche da queste iniziative si percepisce molto bene quanto gli sloveni tengano tuttora a questo particolare legame! Ci si augura che iniziative di questo genere siano sempre più numerose e organizzate in maniera capillare in tutti i paesi del mondo per sensibilizzare sul tema un numero sempre maggiore di cittadini.