In Italia sono presenti due specie di ratti: il Rattus rattus, chiamato comunemente ratto nero o ratto dei tetti e il Rattus norvegicus, detto ratto grigio o ratto delle chiaviche.
Scopriamo le principali differenze:
- Rattus norvegicus è di taglia più grande rispetto a Rattus rattus e ha gli occhi e le orecchie più piccoli, la coda lunga al massimo quanto il corpo, il manto di colore grigio nella parte dorsale e più chiaro nella parte ventrale,
- Rattus rattus è caratterizzato da una coda sottile e molto lunga, molto più della lunghezza del corpo, usata come bilanciere nelle sue evoluzioni in arrampicata.
HABITAT
Le due specie occupano nicchie ecologiche diverse, in questo modo non si fanno concorrenza diretta tra loro e possono essere presenti entrambe nella stessa area.
- Rattus norvegicus frequenta il suolo, per spostarsi e nidificare, scava gallerie lunghe e poco profonde. Riesce a scavare non solo nel terreno ma anche ad esempio sotto ai pavimenti (se non c’è uno spesso strato di cemento). Le gallerie e i nidi scavati nel terreno sono caratteristici: l’ingresso può essere camuffato con steli di erba e i tunnel sono larghi a sufficienza per il passaggio di un ratto alla volta. Al loro interno ci sono poi cavità per i nidi e cavità per le scorte di cibo, tutte rivestite con materiali differenti per renderli più confortevoli.
- Rattus rattus ama gli alberi e i tetti, dove costruisce i nidi di forma rotonda, intrecciando materiale vegetale di diversa provenienza; negli edifici può costruire nidi anche nelle cavità dei muri o nelle anfrattuosità dei tetti.
I ratti hanno un alto tasso di natalità, questo permette al gruppo di ripopolare rapidamente la zona dopo una riduzione della popolazione dovuta ad esempio a interventi di derattizzazione, che hanno puntato solo all’aumento della mortalità mediante l’impiego di esche rodenticide.
ORGANIZZAZIONE SOCIALE E COMPORTAMENTI
I ratti vivono in gruppi sociali in cui la struttura è particolarmente complessa.
Le loro comunicazioni si basano su ultrasuoni e sostanze contenute nelle urine con cui marcano il territorio. Grazie a queste sostanze assumono moltissime informazioni sull’ambiente in cui vivono e su componenti del gruppo di cui fanno parte. Rattus rattus utilizza la voce emettendo squittii per comunicare anche in caso di minaccia.
Rattus norvegicus
Le femmine di questa specie vivono in piccoli gruppi, in genere ognuna di loro ha la propria tana scavata nel terreno, ma possono condividere le tane anche con altre femmine, allevando insieme la nidiata. I giovani maschi dopo lo svezzamento si allontanano dalla colonia.
L’organizzazione del gruppo e il comportamento sessuale cambia a seconda della densità: a basse densità sono territoriali, un maschio domina un gruppo di femmine, difendendo il territorio, cacciando gli intrusi e comportandosi da poligamo. Ad alte densità, invece, i maschi non sono più in grado di mantenere il proprio gruppo di femmine, così si formano gruppi in cui un maschio diventa dominante rispetto agli altri, controllando più gruppi di femmine. In questo caso le femmine di un gruppo hanno più maschi a disposizione con cui accoppiarsi.
Rattus norvegicus è onnivoro e in grado di sfruttare parecchie fonti di cibo, predando anche piccoli animali.
Rattus rattus
Rattus rattus è una specie molto adattabile, arrivando a colonizzare all’interno degli edifici, soprattutto tetti e sottotetti. Anche questa specie vive in gruppi familiari non molto numerosi composti da maschi e femmine dove esiste una precisa gerarchia, con un maschio dominante e qualche femmina dominante su tutti gli altri componenti del gruppo, escluso il maschio dominante, il padre della maggior parte della prole. La dominanza viene espressa con posture particolari e contatto fisico.
Difendono il territorio e i componenti del gruppo, nel quale le femmine in genere sono più aggressive dei maschi.
Si tratta di specie ad attività soprattutto notturna. Preferisce frequentare alberi e tetti ma frequenta anche il terreno.
La specie è onnivora, manifesta preferenza verso frutta, semi, germogli, cortecce ma cattura anche insetti e altri invertebrati, inoltre si ciba di uova e piccoli di uccelli.