Descrizione morfologica
Adulto
Si tratta di una specie che vive in società permanenti e, come nella maggior parte delle formiche, gli individui sono distinti in caste: regina, maschi fertili e operaie sterili.
Le operaie sono lunghe 2,5-4 mm, sono di colore bruno scuro tendente al nero. Hanno il capo molto grande, di forma squadrata e molto mobile, dotato di due occhi composti piccoli neri ben evidenti e di antenne genicolate (piegate ad angolo retto) con l’estremità ingrossata. L’apparato boccale, di tipo masticatore, porta delle mandibole sclerificate molto robuste, con il margine interno dentellato.
Il torace si presenta irregolare con una coppia di spine, la sommità del capo e la parte dorsale del torace sono percorsi da solchi longitudinali, hanno il peziolo e il post-peziolo (si tratta del primo e secondo segmento dell’addome, a forma di un sottile peduncolo che unisce il resto dell’addome – detto gastro – al torace) con 2 protuberanze molto evidenti.L’operaia è priva di ali. Le zampe sono lunghe e adatte a correre.Gli individui fertili sono di dimensioni doppie rispetto alle operaie, presentano le spine sul torace solo nelle femmine. Hanno due paia di ali, membranose e semitrasparenti.
Le formiche possiedono un pungiglione e ghiandole che emanano un odore particolare allo scopo di dissuadere eventuali predatori.
Uovo
Molto piccolo, è di colore bianco lucido.
Larva
Di piccole dimensioni alla nascita, le larve sono di colore bianco lucido, non presentano né zampe né occhi e vivono all’interno dei nidi nutrite dalle operaie. Hanno una forma a cilindro con l’estremità anteriore molto stretta e arcuata.
Pupa
Si forma all’interno di bozzoletti bianchi che, molti, erroneamente, scambiano per uova.
Biologia e comportamento
La formica dei marciapiedi costruisce nidi nel terreno – nei prati o sotto pietre o tavole di legno – all’esterno si vede un piccolo cratere che le formiche ricostruiscono dopo le piogge. Le colonie tendono a istaurarsi in prossimità dell’acqua. I loro nidi sono costruiti anche vicino ai marciapiedi, ai battiscopa e alle fondazioni, di solito in gruppi.
La maggior parte dei nidi occupa 1.2-4.8 m2 e può essere profonda 45-90 cm, con più ingressi a forma di cratere per nido.
Le nuove colonie si formano all’inizio della primavera con i voli di accoppiamento, in genere, ma si possono osservare sciamature in qualsiasi momento dell’anno.Gli spermatozoi, depositati durante l’accoppiamento nella spermateca, sono sufficienti per fecondare tutte le uova che la regina produrrà nella sua vita. La regina, quindi, compie un solo volo nuziale.
I maschi dopo il volo nuziale muoiono.Le giovani regine fecondate tornano al suolo, perdono le ali (sarebbero solo di intralcio nei nidi) e cercano un luogo idoneo per scavare il nido.
Dall’uovo nascono le larve che nutrite dalle operaie danno vita a nuovi adulti. Le larve presentano 3 età.Il ciclo completo (da uova ad adulto) delle operaie dura circa 2-3 mesi a 21-24 ° C, ma quando la regina, dopo l’accoppiamento, fonda una colonia, lo sviluppo delle formiche operaie è più rapido, poiché la colonia necessita in tempi molto brevi di “manodopera”.Come in tutte le società di insetti, anche nelle formiche le diverse caste hanno compiti ben precisi: la regina depone le uova, le operaie si prendono cura delle larve e delle pupe, i maschi non hanno nessun compito nella colonia se non quello di fecondare le regine.
Nella colonia possono essere presenti anche 10 000 operaie.
Le formiche dei marciapiedi, normalmente fondano colonie monoginiche cioè con una sola regina nello stesso nido, ma possono dar vita anche a colonie poiliginiche, in cui sono presenti più di una regina. Questa caratteristica permette loro di moltiplicarsi molto rapidamente e dare vita a colonie molto numerose poiché ci sono più regine che ovidepongono.
Da uova fecondate nasceranno le operaie o altre regine, mentre da uova non fecondate sfarfalleranno i maschi. Le uova non fecondate che non devono generare maschi vengono utilizzate come nutrimento per la colonia.
Ogni regina è in grado di deporre da 5 a 40 uova per giorno.
Le femmine e i maschi diventano fertili in un mese o poco più.
Le operaie vivono circa 5 anni, mentre le regine sono molto più longeve.Le formiche dei marciapiedi tollerano un range di temperatura che va dai 10 ai 40 °C e in genere è una specie con grandi capacità di adattamento ai cambiamenti che può subire l’ambiente in cui vive, per questo ha parecchio successo.
Le operaie sono in grado di foraggiarsi all’interno di edifici riscaldati durante tutto l’anno, ma le maggiori infestazioni si verificano in estate.Raggiungono le fonti alimentari in colonne spesso durante le ore notturne.Durante l’inizio della primavera, le formiche dei marciapiedi tentano di conquistare nuovi spazi e, essendo una specie piuttosto aggressiva, spesso si verificano attacchi nei confronti di altre colonie.
La specie per comunicare utilizza messaggi chimici. Durante la ricerca del cibo le operaie, strofinando il gastro sul terreno durante il percorso, creano dei veri e propri “sentieri chimici” utili alle altre operaie per raggiungere la stessa fonte di cibo ma anche per facilitare la via del ritorno al nido senza pericolo di smarrirsi. Per orientarsi sono anche in grado di utilizzare la luce polarizzata.
Di solito esplorano un’area non superiore ai 30-45 metri da loro nido quindi sono molto più “stanziali” di altre specie di formiche.
Ambienti frequentati
Prati, strade, cortili, marciapiedi, abitazioni, campeggi, locali di lavorazione, magazzini.
Materiali attaccati
Tetramorium caespitum è una specie spazzina. Si nutre di: melata, insetti, dolci compreso lo zucchero e il miele, nettare, frutta, sciroppi, olio e cibi grassi (salumi, gelati e formaggi), cibo per animali, insetti morti. Immagazzina semi nel suo nido per nutrirsene al bisogno.
Note
I crateri dei nidi delle formiche dei marciapiedi si possono trovare anche vicino ai tubi di irrigazione a goccia.
Tetramorium caespitum ospita nei suoi nidi molte specie di formiche parassite, ha un rapporto mutualistico con alcune specie di Lepidotteri Licenidi, le cui larve producono un liquido dolciastro di cui le formiche vanno ghiotte. In cambio forniscono ai bruchi protezione contro i predatori e permettono loro di trascorrere l’inverno nel nido.
I nidi scavati nei prati permettono una buona areazione del terreno.
Le operaie sono risultate essere un ospite intermedio della tenia del pollame (Raillietina tetragona e Raillietina chinobothrida).
Danni
Le formiche dei marciapiedi, durante lo scavo dei loro nidi, smuovono grandi quantità di sabbia e terra da sotto le strade, marciapiedi e fondazioni di costruzione poco profonde. Nel corso del tempo questa attività può causare danni strutturali e determinare cedimenti. Penetrano nelle abitazioni e nei locali di lavorazione alla ricerca di cibo, inquinando le derrate.