Descrizione morfologica
Adulto
L’adulto di Lasioderma serricorne è piuttosto piccolo, misura 2,5-3 mm, è di colore bruno rossiccio, ha una forma del corpo ovale, dorsalmente convessa, il capo è parzialmente coperto dal pronoto, se visto dall’alto. Il profilo laterale della specie è inconfondibile, soprattutto a livello del capo “incappucciato” dal pronoto.
La specie presenta antenne di 11 articoli di forma particolare, cosicché ciascuna antenna nel suo insieme appare seghettata.
Le elitre (ali del primo paio sclerificate) sono ricoperte da fine peluria e non presentano le tipiche linee disseminate di piccole aree infossate tipiche ad esempio di Stegobium paniceum, specie con la quale Lasioderma serricorne potrebbe essere confuso.
Uovo
Di colore bianco opaco, ha una forma ovale, misura circa 0,4 mm di lunghezza e circa 0,2 di larghezza.
Larva
Le larve sono di colore biancastro, hanno il capo ben evidente e di colore marrone, tutto il corpo è ricoperto da peli piuttosto lunghi, possiedono le tre paia di zampe toraciche e presentano un apparato boccale masticatore piuttosto robusto.
Pupa
Le pupe sono di colore bianco giallastro, di aspetto tozzo, con il capo ben visibile e l’estremità dell’addome a punta.
Biologia e comportamento
La femmina depone dalle 50 alle 100 uova che schiudono in genere in 6-10 giorni. La durata dello sviluppo larvale varia da 1 a 4 mesi, a seconda delle condizioni ambientali, soprattutto temperatura e umidità. Se la temperatura è di 37 °C il ciclo si compie in 26 giorni mentre ne servono 120 se la temperatura si aggira sui 20 °C. La specie ama le alte temperature e anche alta umidità (30-35 °C e 70% di umidità relativa dell’ambiente). La larva costruisce un piccolo bozzolo compatto, costituito da escrementi e rosume e in genere fissato al substrato. L’adulto vive in genere un paio di settimane fino a un massimo di 50 giorni. è in grado di volare. Nell’arco dell’anno si possono accavallare diverse generazioni.
Solitamente l’adulto, se disturbato, tende a rimanere immobile o si rifugia preferibilmente in fessure e crepe al buio; se ivi raggiunto dalla luce può diventare improvvisamente attivo, probabilmente nel tentativo di trovare al più presto un altro riparo. Peraltro questa specie volatrice, per lo meno in determinate condizioni, in industrie alimentari è attratta da trappole luminose che secondo certi autori rappresentano anzi un possibile mezzo di monitoraggio e anche di lotta nei suoi riguardi.
Ambienti frequentati
è frequente nei mulini, panifici, industrie di cibo per animali da compagnia, del cioccolato e dei dolciumi, in impianti che producono snack, cereali per la prima colazione, ma anche in aziende che lavorano spezie. Si può rinvenire in magazzini all’ingrosso come in negozi al dettaglio.
è frequente nelle industrie del tabacco.
Materiali attaccati
L. serricorne è in grado di nutrirsi a spese di un notevole numero di sostanze anche molto diverse tra di loro: spezie, camomilla, frutta secca, tabacco, sigarette, cereali, farine, legumi, fave di cacao, tessuti, biscotti, semi oleosi, crine, pesce secco e altri prodotti di origine animale, insetti morti e secchi, crocchette per cani e gatti, alimenti per pesci, ecc.
Danni
I danni che questa specie causa sono notevoli: le larve infestano derrate e non, per cibarsene, ma soprattutto inquinano le derrate con loro carcasse, le esuvie, escrementi e bozzoli che in caso di infestazioni gravi possono essere numerosi e a grappolo. Le larve scavano gallerie a sezione circolare nei materiali compatti di cui si cibano ma sono in grado, insieme agli adulti, anche di forare diversi materiali di imballaggio come la carta, cartone, plastica, legno e film plastici poliaccoppiati. Sono inoltre capaci di svilupparsi in substrati sciolti, non coerenti, come farine, spezie, prodotti di erboristeria, camomilla, tabacco (anche nelle sigarette), cacao in polvere anche miscelato con latte in polvere, ecc.
Le larve inoltre scavano gallerie in materiali di imballaggio al fine di trovare un ambiente adatto dove impuparsi.