Descrizione morfologica
Adulto
Si tratta di un Coleottero di grosse dimensioni, misura infatti 2 – 4,5 cm di lunghezza e 1 – 1,5 cm di larghezza, è di colore rosso-brunastro e porta delle piccole macchie nere sul torace. Ha un apparato boccale masticatore portato all’estremità del rostro (tipica conformazione dei Coleotteri Curculionidi), nel punteruolo della palma il rostro è piuttosto lungo e curvato verso il basso. Le antenne sono portate quasi alla base del rostro, sono genicolate con l’estremità ingrossata.
Le ali anteriori molto sclerificate (elitre) si presentano con una striatura fine longitudinale.
Le zampe sono di colore nero.
Uovo
Le uova sono lunghe circa 2,5 mm e larghe 1 mm, quindi appaiono sottili e allungate. Sono di un colore biancastro.
Larva
Le larve a maturazione sono molto grandi, misurano in lunghezza 3,5 – 5 cm, presentano un colore bianco crema con il capo ben evidente perché di colore marrone, hanno l’apparato boccale masticatore fortemente sclerotizzato. Si tratta di larve apode, cioè prive di zampe.
Pupa
La pupa, lunga 3,5 cm e larga 1,5 cm, è di colore biancastro appena formata, poi vira al marrone.
Biologia e comportamento
L’insetto compie tutto il suo ciclo vitale all’interno della palma. Gli adulti raggiungono l’esterno, si accoppiano e le femmine depongono le uova in corrispondenza delle parti più giovani e quindi poco lignificate della pianta, in ferite e anfrattuosità del tronco o del rachide fogliare e in corrispondenza delle superfici di taglio delle foglie. Le femmine possono deporre fino a 200-300 uova nell’arco della loro vita.
Le larve nascono dopo qualche giorno (2-5), a seconda delle condizioni ambientali, scavano gallerie penetrando nei tessuti della pianta di cui si cibano. Migrano all’interno della pianta lasciandosi dietro gallerie e cavità piuttosto grandi che minano la vitalità della palma, ma si cibano soprattutto a carico della parte al di sotto della corona fogliare.
Raggiunta la maturità, le larve costruiscono, in genere alla base della pianta, una specie di bozzolo ovale, utilizzando le fibre della palma, all’interno del quale si trasformano in pupa. L’adulto, una volta formatosi, non raggiunge subito l’esterno ma rimane al riparo nella palma in media una settimana, durante la quale raggiunge la maturità sessuale. A questo punto raggiunge l’esterno, si accoppia e comincia la ricerca di altre palme da infestare. L’adulto è in grado di volare, percorre distanze anche di 1 km ed è attivo sia di giorno sia di notte.
Il ciclo vitale del punteruolo dura circa 4 mesi e su una stessa pianta si possono rinvenire individui appartenenti a più generazioni. Gli adulti vivono 2-3 mesi.
Ambienti frequentati
Alberature di palme ornamentali, giardini, parchi, vivai, coltivazioni di palme.
Materiali attaccati
Il punteruolo attacca molte specie: le palme ornamentali mediterranee, la palma delle Canarie, la palma da dattero, la palma da cocco e da olio, ad esempio. Sono stati segnalati attacchi anche a carico della palma di Betel, della palma americana e altre specie. Può attaccare la palma nana, l’aloe americana e la canna da zucchero.
Note
In Papua Nuova Guinea, le larve di Rhynchophorus ferrugineus sono particolarmente appetite dalla popolazione a cui apportano circa il 30% del fabbisogno proteico, zinco e ferro.
Danni
Le larve si cibano dei tessuti delle palme, scavando gallerie e provocando marcescenze. Le piante attaccate presentano un portamento della chioma particolare, con le foglie, che a seconda della gravità dell’attacco, si afflosciano tale per cui la palma assume un aspetto a ombrello aperto. Le foglie cominciano a disseccare e a cadere, la palma sembra “capitozzata”.