Descrizione morfologica
Adulto
Le formiche operaie di questa specie sono piuttosto piccole, misurano infatti solo 1,3 – 1,5 mm. Hanno una colorazione molto caratteristica: capo e torace sono marrone scuro mentre l’addome, le zampe e le antenne sono di colore bianco opaco. Le antenne sono composte da12segmenti di cui gli ultimi più ingrossati. Hanno un apparato boccale provvisto di robuste mandibole.
Gli occhi composti sono di forma ovale e piuttosto evidenti.
Le piccole dimensioni e la colorazione caratteristica rendono questa formica poco visibile tanto che le è valso il nome comune di formica fantasma.
L’addome non è provvisto di aculeo per cui la specie non punge. Il corpo della formica è ricoperto da pubescenza piuttosto fitta.
La regina è simile alle operaie ma di dimensioni maggiori, misura infatti 2,5 mm circa, ha addome scuro. Anche i maschi sono un po’ più grandi delle operaie ma più piccoli della regina, misurano in media 2 mm.
Uovo
Traslucido di dimensioni molto piccole.
Larva
Traslucide, quasi trasparenti, le larve hanno un aspetto a forma di salsicciotto.
Pupa
Con l’aspetto tipico dei Formicidi.
Biologia e comportamento
Tapinoma melanocephalum presenta colonie poliginiche, quindi con più regine, le colonie sono separate ma interagiscono in modo collaborativo.
Costruiscono i nidi nel suolo, in legno marcescente, in parti di alberi in decomposizione o sotto la corteccia, nelle cavità di alberi, nelle case e nelle serre. La costruzione del nido all’aperto è tipica delle zone tropicali, ma non delle zone temperate. Di solito non è facile individuare dove la colonia ha nidificato.
Il numero di individui che formano il nido va da un centinaio fino a un migliaio.
Non sono noti i voli nuziali, l’accoppiamento avviene nel nido e sembra che nuove colonie siano fondate dalla migrazione di regine insieme a gruppi di operaie.
Nidifica spesso in ambienti temporanei e molto limitati, ad esempio steli di piante, ciuffi di erba secca, ed è in grado di spostare il nido altrove nel caso la colonia venga disturbata.
Da recenti studi (2007) è emerso come la specie abbia 4 stadi larvali. Il ciclo di sviluppo di una formica operaia dura 16-52 giorni. La regina depone circa 5 uova al giorno, numero molto basso se confrontato con altre specie, ma va ricordato che essendoci più regine in una colonia questa cresce tutto sommato comunque rapidamente.
Tapinoma melanocephalum è specie onnivora. Negli ambienti di origine si ciba di uova e larve di mosca o di altri artropodi, di melata prodotta ad esempio da cocciniglie, nelle case e nelle industrie si nutre di prodotti zuccherini, dolci e sciroppi.
A proposito delle esigenze della specie per quanto riguarda temperatura e umidità pochi dati sono disponibili: è in grado di insediarsi in ambienti anche molto diversi tra loro e appare piuttosto flessibile negli habitat che occupa.
Per la colorazione caratteristica del suo corpo e per le piccole dimensioni è quasi invisibile, a occhi poco allenati appare come un punto nero in rapido movimento. A volte si notano molti individui camminare in larghe colonne sulle pareti.
Ambienti frequentati
Tapinoma melanocephalum è ritenuta una formica dannosa in ambiente urbano. Infesta abitazioni, in particolare le cucine, ma anche supermercati o depositi di alimenti.
Materiali attaccati
Negli ambienti temperati si ciba a spese di prodotti zuccherini, dolciumi e sciroppi.
Note
In Australia i controlli effettuati per impedire l’introduzione di nuove specie hanno messo in evidenza come T. melanocephalum venga trasportata con merci negli aeroporti ed effetti personali di passeggeri che viaggiano in aereo; ma anche prodotti freschi e fiori recisi spesso albergano queste formiche e fungono da veicoli per la loro disseminazione.
Nei paesi di origine sono note parecchie associazioni tra la formica e altri animali come ad esempio il ragno Salticide Continusa sp..
E’ specie riscontrata frequentemente negli ospedali del Sud America, dove è in grado di trasportare batteri patogeni. D’altro canto in Venezuela T. melanocephalum è considerata il primo predatore delle uova di Rhodnius prolixus, un Rincote della famiglia dei Reduviidi vettore della malattia di Chagas.
Danni
La specie infesta locali dove si trovano alimenti a base zuccherina come dolciumi, liquidi zuccherini, sciroppi, ecc. Provoca fastidi alle persone e inquina gli alimenti attaccati.