Descrizione morfologica
Adulto
Polyphaga aegyptiaca è una blatta di grosse dimensioni che presenta un marcato dimorfismo sessuale. La femmina misura in lunghezza 2,4 – 3,4 cm, mentre il maschio ha il corpo più piccolo, raggiunge infatti 1,8 – 2,2 cm. Nei due sessi anche la forma è diversa, la femmina è quasi circolare, convessa dorsalmente e appiattita ventralmente, mentre il maschio è più allungato. La femmina non possiede ali, mentre nel maschio sono presenti e superano abbondantemente l’estremità dell’addome, così che sembra più lungo della femmina. Non essendoci ali, nella femmina si notano chiaramente i segmenti sia toracici sia addominali.
La colorazione si presenta nerastra nella femmina mentre il maschio è bruno scuro.
Le antenne sono filiformi in entrambi i sessi. La femmina ha zampe più robuste rispetto al maschio e con spine più lunghe ed evidenti.
Uovo
La specie, come le altre blatte, produce un’ooteca all’interno della quale sono presenti le uova. L’ooteca, di colore marrone rossiccio, misura circa 12 mm e ha un’estremità allungata, presenta una carena sporgente con molti denticoli e contiene una decina di uova circa.
Neanide e ninfa
Le forme giovanili sono molto simili agli adulti, non presentano le ali. Hanno il corpo di colore brunastro con macchie più chiare.
Biologia e comportamento
La specie è tipicamente presente nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, soprattutto quelli del Nord Africa. In Italia è presente solo nelle isole e nel meridione, amando climi caldi. Vive prevalentemente in natura, e solo occasionalmente diventa un insetto dannoso alle attività umane. Il ciclo biologico è molto lungo e può protrarsi anche fino a tre anni. Gli adulti sono piuttosto longevi e possono restare in vita anche più di un anno. Il maschio, pur essendo alato, non vola.
P. aegyptiaca vive anche in luoghi molto secchi e può sopravvivere per parecchi mesi senza acqua.
Essendo poco diffusa in ambiente antropico, le informazioni circa la sua biologia e la quantificazione dei danni sono piuttosto scarse.
Ambienti frequentati
La specie non ama vivere a stretto contatto con l’uomo e, quando è presente in edifici, preferisce rimanere nei luoghi bui meno frequentati, come le aree in cui alloggiano i macchinari, gli scantinati e i magazzini poco utilizzati. Sembra mostrare una certa predilezione per panetterie e mulini.
Materiali attaccati
Questa blatta è onnivora, si ciba sia di detriti di origine vegetale sia di origine animale.
Note
La specie, inoltre, è acquistabile e viene allevata dagli appassionati di insetti.
Danni
Si alimenta di detriti animali e vegetali, imbrattando con le feci gli ambienti che frequenta e le derrate presenti. Può essere vettore di agenti patogeni.