Descrizione morfologica
Adulto
Insetti molto piccoli, delle dimensioni di 1,5-3 mm, di colore grigio-giallastro, con il corpo e le ali ricoperti di peli, apparato boccale pungente succhiante.
Uovo
Le uova di questa specie misurano mezzo millimetro, sono di forma ovale e di colore scuro.
Larva
La larva matura è lunga circa 5 mm, è di colore grigiastro con il capo più scuro. Presenta, sui segmenti, delle setole spesse caratteristiche e degli pseudopodi oltre a setole caudali molto lunghe.
Pupa
La larva si impupa tenendo attaccata a sè l’ultima esuvia larvale.
Biologia e comportamento
Le femmine depongono fino a 70 uova nel terreno dove le larve che ne schiudono si nutrono di sostanza organica in decomposizione e trovano sufficiente umidità per svilupparsi. In condizioni di alte temperature, il ciclo si conclude in 1-2 mesi. Non si conosce molto sulla biologia ed etologia degli stadi preimmaginali dei pappataci.
Ambienti frequentati
Abitazioni, alberghi, ostelli, agriturismi, giardini, parchi, allevamenti zootecnici, …
Materiali attaccati
Uomo e animali domestici, in particolare il cane.
Note
Ricercatori del Naval Medical Research Institute di Bethesda (USA) hanno studiato l’effetto potenziale del riscaldamento globale sulla distribuzione geografica e stagionale dei pappataci in Arabia Saudita. Essendo questi insetti vettori di malattie anche importanti, un ampliamento dell’areale di distribuzione e una presenza degli insetti anche in periodi dell’anno dove in genere sono assenti comporta una riconsiderazione dell’impatto delle malattie trasmesse sulla popolazione.
Danni
Punture agli essere umani e animali domestici (cani soprattutto), con la trasmissione di malattie.