Descrizione morfologica
I pidocchi che infestano l’Uomo appartengono al genere Pediculus, vengono distinti in Pediculus humanus humanus e Pediculus humanus capitis. Di fatto sono uguali, nel primo caso si tratta di un pidocchio che infesta il corpo e nell’altro di un pidocchio che infesta il capo, morfologicamente sono identici, il pidocchio del capo è leggermente più piccolo di quello del corpo.
Adulto
Insetti di piccole dimensioni (2,5-3,5 mm), la femmina ha dimensioni leggermente maggiori del maschio. Presentano caratteristiche particolari, perché si sono adattati a vivere in condizioni particolari: sono di colore marroncino-grigiastro chiaro, non presentano le ali, hanno le zampe corte e modificate con unghie a uncino per potersi attaccare ai peli e ai capelli. Presentano un apparato boccale pungente succhiante come del resto le forme giovanili.
Uovo
Le uova sono di forma allungata, lunghe circa 1 mm, di colore opalescente e vengono attaccate dalla femmina molto saldamente alla base del capello o del pelo. Si chiamano comunemente ledini.
Neanide
Nasce dall’uovo e, a parte le dimensioni, è simile nella forma all’adulto. Non ha la possibilità di riprodursi poiché gli apparati riproduttori non sono maturi. Non passa attraverso lo stadio di ninfa perché gli adulti non sono alati.
Biologia e comportamento
Le femmine, dopo l’accoppiamento, depongono 6-7 uova, attaccandole saldamente ai capelli, da queste dopo 7-11 giorni nascono le neanidi, subito in grado di nutrirsi, infatti se restano senza cibo per 24 ore muoiono. Allo stadio adulto arrivano dopo qualche muta, in genere impiegano circa 2 settimane. Le femmine vivono poco più di 1 mese e nell’arco della loro vita depongono 50-100 uova.
Anche gli adulti non possono stare troppo tempo senza il loro pasto di sangue, resistono al massimo 2 giorni.
Ambienti frequentati
Scuole, comunità, abitazioni.
Materiali attaccati
Attaccano l’Uomo di cui succhiano il sangue.
Danni
I pidocchi infliggono punture che generano prurito, arrossamento della pelle e disagio. In alcuni soggetti si registra una sensibilizzazione alle punture che sfocia in una reazione allergica.I pidocchi del capo non trasmettono malattie mentre quelli del corpo possono esserne vettori soprattutto in certe situazioni.