Descrizione morfologica
Adulto
La regina misura 7-9 mm, i maschi 3,5-4,5 mm e le operaie dai 3 ai 4 mm. Sono di colore bruno-nero, presentano il corpo ricoperto di peli argentei abbastanza densi e setole più lunghe. Hanno le antenne genicolate (cioè portate in avanti piegate a formare un angolo ottuso o retto), apparato boccale masticatore, zampe sottili e adatte a camminare e correre.
Uovo
Le uova sono di colore bianco, hanno una forma allungata un po’ curva a mo’ di rene e presentano una certa adesività in superficie, caratteristica che permette alle operaie di trasportarle in gruppi al posto di una a una. Sono di piccole dimensioni e deposte dalla regina.
Larva
La larva di Lasius niger assomiglia a un piccolo verme. Non presenta zampe, è di colore biancastro lucido, con le appendici boccali abbastanza evidenti, con la parte anteriore del corpo arcuata e la posteriore arrotondata. Presenta il corpo visibilmente segmentato.
Pupa
La larva tesse un bozzolo di seta (prodotta dalle ghiandole labiali) di colore bianco giallastro, all’interno del quale si forma la pupa.
Biologia e comportamento
Essendo una specie sociale gli individui sono divisi in caste: le operaie si occupano della gestione del nido e dell’alimentazione delle larve.
In natura nidificano nel suolo, sotto le pietre o sotto alle cortecce degli alberi.
La sciamatura avviene nelle giornate calde di luglio-agosto. Le femmine alate vengono fecondate in volo e ogni femmina può accoppiarsi con più maschi. Una volta a terra le regine perdono le ali e iniziano la fondazione del nido insieme ad altre femmine; entro la primavera successiva però in ogni nido rimane una sola regina: inizialmente quindi la colonia è poliginica, mentre successivamente diventa monoginica.
Le regine in sovrannumero si eliminano a vicenda oppure vengono eliminate dalle operaie.
La regina depone un 25% circa di uova da cui nascono solo maschi, questa percentuale si abbassa al 5% nel caso di una regina che depone durante la fondazione di una nuova colonia, ovviamente perché in questo caso le operaie servono maggiormente.
Lasius niger è una specie opportunista, si nutre soprattutto di melata di afidi che protegge sulle piante e in certi casi ospita nelle gallerie del proprio nido, non disdegna però neanche il nettare secreto dai fiori.
Le operaie segnano le piste con una sostanza prodotta in una dilatazione dell’intestino posteriore, l’ampolla rettale. è stato osservato che la durata di questa traccia è di circa 40 minuti.
Ambienti frequentati
Si tratta di una formica molto comune, ama frequentare ambienti non troppo secchi, come prati, giardini e il limitar delle foreste, penetra nelle abitazioni e nelle industrie alla ricerca di cibo.
Materiali attaccati
Sostanze zuccherine sia nelle abitazioni sia nelle industrie e nei magazzini.
Note
Quando si distrugge un nido di formica, si osserva un gran via vai di operaie che cercano di mettere in salvo gli stadi preimmaginali cioè le larve e i bozzoli contenenti le pupe.
Keller (1998) riporta che una regina di Lasius niger ha vissuto in laboratorio per 28 anni e mezzo.
Danni
Infestano gli ambienti domestici e si possono insediare anche nei reparti produttivi, inquinando le derrate ivi presenti.