Descrizione morfologica
Adulto
Presenta una lunghezza del corpo variabile da 3 a 7 mm, in dipendenza dalle condizioni in cui la zanzara si sviluppa.
Ha un corpo lungo e stretto, il capo è piccolo, con due occhi composti sviluppati, il primo segmento del torace è curvo verso il basso. è di colore grigio piuttosto uniforme.
L’apparato boccale è pungente succhiante (femmina) o succhiante (maschio). Le antenne sono lunghe, filiformi (con verticilli di peli) nelle femmine e fortemente piumate nei maschi.
Le ali del primo paio sono membranose mentre il secondo paio è trasformato in bilancieri (tipici dei Ditteri), aventi la funzione di stabilizzare il volo.
Le zampe, molto lunghe, sono tenute ravvicinate, spioventi verso il basso, quando l’insetto vola.
Uovo
Di forma allungata cilindrica con le estremità a punta, è di colore marrone.
Larva
Le larve sono legate all’acqua in cui si sviluppano, presentano un colore grigio-bruno, sono di forma allungata, il capo e il torace sono maggiormente sviluppati rispetto all’addome.
Hanno un apparato boccale masticatore. Sono apode, il corpo è ricco di peli disposti a ciuffi. L’estremità dell’addome è provvista di una particolare struttura tubolare, il sifone respiratorio.
Pupa
Le pupe, come le larve, vivono nell’acqua, sono di colore grigio-bruno, hanno una forma a virgola, con capo e torace molto ingrossati mentre l’addome è sottile e portato ricurvo verso il basso e in avanti, presentano i sifoni respiratori che sporgono leggermente dal pelo dell’acqua per permettere la respirazione.
Biologia e comportamento
Maschi e femmine si nutrono di sostanze zuccherine come nettare e succhi provenienti dalla frutta matura. Solo le femmine succhiano il sangue, alimento ricco di proteine, necessario per la maturazione delle uova.
Le uova sono deposte in gruppi di 150-300 unità in genere sulla superficie di acqua stagnante, su cui galleggiano, di preferenza ricca di sostanza organica come quella dei bacini di raccolta fognaria, vasche di depurazione, pozze, stagni, pneumatici di scarto e altri contenitori artificiali.
Le larve si cibano di sostanza organica presente nell’acqua in cui vivono, restano come “appese” a testa in giù al di sotto del pelo dell’acqua per mezzo del sifone respiratorio. Le pupe non si nutrono e anch’esse rimangono appena sotto alla superficie dell’acqua. Entrambi gli stadi sono in grado di fuggire verso il basso in caso di pericolo. Devono però tornare in superficie per respirare, azione che svolgono tramite i sifoni. Al momento della schiusa, l’adulto fuoriesce dall’acqua, entro cui rimane invece l’esuvia della pupa. Di solito gli adulti sono attivi nelle ore notturne.
Ambienti frequentati
Gli adulti frequentano ambienti urbani, suburbani, campagne, aree forestali, giardini, parchi, campeggi, ecc.
Materiali attaccati
Culex pipiens punge l’uomo, uccelli e altri mammiferi.
Note
Per quanto riguarda la zanzara comune in realtà gli specialisti parlano di “Culex pipiens complex” a indicare come non si tratti di una sola specie ma di un complesso di specie a cui appartengono C. pipiens, C. quinquefasciatus, C. australicus, C. globocoxitus e i loro relativi ibridi.
Danni
La zanzara comune punge l’uomo ma anche gli uccelli e altri mammiferi tra cui il cane. Le punture causano temporaneo prurito e dermatiti localizzate, nelle persone sensibili possono causare reazioni allergiche. La specie è vettore di alcune malattie tra cui l’encefalite giapponese, la meningite e la febbre causata da West Nile virus.